PALERMO. Un punto d’oro. Il Palermo pareggia in casa 1-1 contro la Roma che acciuffa il pari dopo essere andata sotto per il gol lampo (ormai quasi una consuetudine) di Dybala dopo neanche due minuti. Un punto che va bene ai rosa che si rialzano dopo il ko di Firenze. Anche se contro la seconda regina del campionato qualche piccolo rimpianto rimane. Al Barbera, infatti, è arriva una Roma sbiadita ben lontana da una squadra che deve recuperare tre punti dalla vetta. Un rimpianto perché il 3-5-2 di Iachini ha retto senza troppi affanni il 4-3-3 di Garcia, seppur privo di Munoz, sostituito da Vitiello dopo l’input di Zamparini per le vicende sul rinnovo del difensore argentino. E anche il gol del pari di Destro arrivato su un calcio piazzato è sembrato nel bilancio di questa partita giocata con ritmi bassi più un episodio isolato che un frutto di una ricerca ossessiva del gol da parte degli ospiti. Anche dopo il pari, infatti, la Roma non si è certo strappata le vesti per cercare la vittoria. Alla fine il pari soddisfa il Palermo che dopo il pareggio di Destro avrebbe firmato per portare a casa questo risultato. Va un po’ meno bene alla Roma che adesso rischia di vedere scappare la Juve.
Partenza col turbo del Palermo che aggiorna ancora una volta la statistica davvero impressionante dei gol segnati nei primissimi minuti di gara. Manco a dirlo a confezionare il vantaggio rosa al 2’ sono Vazquez e Dybala. Il Mudo, fresco di rinnovo di contratto, anticipa il passaggio scellerato di Astori a Strootman e lancia Dybala che, solo davanti a De Sanctis, trafigge i giallorossi. Il gol a freddo dei rosa costringe ancora di più la Roma a fare la partita per cercare di ribaltare la situazione col Palermo pronto a ripartire in contropiede. Ma almeno nei primi minuti il Palermo riesce a disinnescare senza troppa fatica il tridente di Garcia formato da Ljajic, Iturbe e Destro. Con la Roma tutto sommato timida e soprattutto leziosa, allora è il Palermo che prova a fare la partita. E al 39’ i rosa rischiano di raddoppiare con Barreto che raccoglie di testa un buon cross di Morganella. Il volo plastico di De Sanctis evita il peggio ai suoi. È l’ultima emozione di un primo tempo che il Palermo dopo il vantaggio è riuscito a gestire bene.
Nessun cambio a inizio ripresa e il copione sembra lo stesso del primo tempo. Quasi dal nulla, però, arriva il pari della squadra di Garcia. Al 54’ Damato concede un fallo sulla trequarti rosa abbastanza discutibile. Sul piazzato calciato da Pjanic arriva la torre di Strootman per Destro che deve solo appoggiare in rete. Per i rosa tutto da rifare. Il Palermo prova a rispondere e su una ripartenza al 60’ va vicinissimo al nuovo vantaggio. È perfetto il suggerimento di Barreto per Dybala che si ripropone da solo davanti a De Sanctis. La Joya, però, si trova in posizione defilata e stavolta il portiere giallorosso si fa trovare pronto alla respinta. Al 74’ finisce la partita di uno stremato Dybala. Dopo una settimana di allenamenti a metà, la Joya accusa un crampo al polpaccio dolorante e Iachini lo cambia con Belotti. Cambia anche Garcia che inserisce Verde per Iturbe. Al 78’ entra pure Maicon per Paredes e per provare a vincere l’allenatore giallorosso fa entrare anche Totti al posto Ljajic. La Roma prova a tuffarsi in avanti per trovare il sorpasso con un Palermo che ormai fatica a uscire e a superare la linea di centrocampo. Torna a cambiare anche Iachini con daprelà che subentra a Lazaar all’83’, mentre un paio di minuti dopo il tecnico rosa si gioca anche la carta Quaison al posto di Vazquez. I cambi, da una parte e dall’altra, non sortiscono alcun risultato. E il Palermo porta a casa un pari comunque di prestigio.
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