PALERMO. Le notizie dei ritardi sul rinnovo di Paulo Dybala hanno fatto drizzare le orecchie agli operatori di mercato delle squadre interessate al talento argentino. Le intenzioni della società sono chiare: trattare il prolungamento fino al 2018 con raddoppio dell'ingaggio, per trovarsi in una posizione più vantaggiosa quando arriverà il momento di valutare le proposte dei grandi club. I contatti tra le parti continuano, degli aggiornamenti potrebbero esserci dopo il 10 gennaio, quando il suo procuratore, Pierpaolo Triulzi, tornerà dagli Stati Uniti. Fino a qual momento, tutti i sondaggi andranno valutati per quello che sono, ovvero semplici richieste di informazioni, perché l'attaccante è stato dichiarato incedibile fino a giugno.
Ad oggi non sono arrivate offerte ufficiali per il «gioiello» del Palermo. I 40 milioni fissati dal presidente Zamparini come base d'asta sono ritenuti eccessivi, soprattutto per società italiane, che a queste cifre sono tagliate fuori. L'ago della bilancia può essere spostato sfruttando la diplomazia. Almeno, lo spera Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma ancora in ottimi rapporti con il presidente rosanero. I Capitolini sono gli ultimi iscritti alla lista delle pretendenti che si allunga giorno dopo giorno e vanta diversi estimatori, soprattutto in Inghilterra, dove il Liverpool ha individuato in Paulo Dybala il modo migliore per fare fruttare i soldi ricavati dalle probabili cessioni di Mario Balotelli e Fabio Borini. Alle spalle dei Reds, si piazzano il Manchester United e l'Arsenal, che sta cedendo Lukas Podolski in prestito all'Inter.
In Italia, come detto, l'unica squadra in grado di mettere sul piatto un'offerta in contanti appare proprio la Roma, ma non alle condizioni attuali. I colloqui tra giallorossi e siciliani potrebbero essere ampliati, inserendo tra gli argomenti anche il difensore Ezequiel Muñoz, in scadenza di contratto e sempre più lontano dal rinnovo. Il ds Sabatini cinque anni fa lo portò in Italia, pagandolo quasi 5 milioni di euro dal Boca Juniors. Adesso la valutazione si è abbassata notevolmente: un milione può bastare per assicurarsi un centrale giovane, ma con oltre 4 stagioni di rodaggio nel campionato italiano. Nel borsino dei sostituti sono in discesa le quotazioni di Miguel Angel Britos, sia per questioni di ingaggio (900 mila euro a stagione), sia per questioni tattiche legate alla necessità di tenere il giocatore per sopperire alle defezioni del Napoli nel reparto difensivo. Prende corpo, invece, l'ipotesi Nicolas Frey, stimato dal tecnico Beppe Iachini e in scadenza di contratto col Chievo Verona.
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