BERGAMO. Un panettone agrodolce sotto l’albero di Natale per il Palermo e i suoi tifosi. I rosanero pareggiano 3-3 a Bergamo, un risultato sicuramente positivo e che in tanti avrebbero accettato alla vigilia, ma dopo il vantaggio per 3-1 al termine del primo tempo, questo pareggio ha un sapore certamente diverso. Un euro Palermo nel primo tempo; una squadra invece impaurita e timida nella ripresa, dove è tra l’altro arrivato il pareggio dei bergamaschi. Questo Palermo ha un difetto, non riesce mai a chiudere le partite, e anche oggi è stato così. Contro un’Atalanta messa male in campo e senza mordente, oggi pomeriggio a Bergamo il Palermo doveva fare il salto di qualità, doveva vincere per mettere definitivamente le ali. Invece no, la squadra di Iachini esce di scena nella ripresa, proprio quando doveva anestetizzare il match e mettere in cascina i tre punti, l’Atalanta risorge e complice errori difensivi, come quello di Andelkovic in occasione del pari di Denis, torna in partita e conquista un punto che sembrava ormai perso. Alla fine comunque un pari che permette ai rosa di avanzare in classifica e di totalizzare un nuovo record nell’era Zamparini: otto partite senza sconfitte. Di Rigoni e di un super Vazquez le firme di un pomeriggio che poteva essere esaltante. La cronaca: Iachini non cambia nulla rispetto alla probabile formazione della vigilia: torna Barreto, in avanti Vazquez e Dybala; Atalanta con Moralez e Denis. Cinque minuti e il Palermo passa: azione da manuale, Barreto in mezzo per Vazquez che appoggia per il solito Rigoni che spara in rete, 0-1, ottimo avvio per i rosa e quarto gol in campionato per l’ex Chievo. L’Atalanta gioca con paura, il Palermo aggredisce e chiude tutti gli spazi. Al 15’ tutti in piedi per il grandissimo gol di Vazquez, da centrocampo pallonetto dolce che si spegne sotto la traversa, a scavalcare Sportiello, un gol capolavoro. Il Palermo domina, l’Atalanta è alle corde, Dybala quando riparte è letale. Vazquez è scatenato, salta l’uomo quando vuole, un leone. I rosa non si accontentano e vanno alla ricerca del terzo gol. 39’ Orsato si inventa un rigore per l’Atalanta per un presunto fallo di Munoz su Denis, lo stesso Denis batte centralmente e palla in rete, gli orobici accorciano. 1-2, espulso anche Iachini. Il Palermo però è più forte, Dybala scatta e mette in mezzo per Vazquez che spara in porta, 1-3, doppietta per il Mudo. Ripresa, Dybala cerca subito la porta, facile la presa di Sportiello. 55’ Moralez raccoglie una palla in area rosanero e la mette alle spalle di Sorrentino, 2-3, ancora in corsa l’Atalanta. Occasionissima per l’Atalanta al 68’, palo di Cigarini con Sorrentino battuto. Intanto fuori Barreto e dentro Della Rocca. Al 72’ Bianchi di testa, Sorrentino blocca. Si fa male anche Rigoni, al suo posto spazio per Bolzoni. 76’ solito errore di Andelkovic, clamoroso mancato disimpegno in area e Denis ha la palla per il 3-3, pareggio incredibile. 85’ Maresca ci prova su punizione a giro, palla alta. All’89’ entra Belotti ma questa volta il risultato non cambia più.