Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, ripresa la preparazione
Sorrentino: "Classifica giusta"

PALERMO. Motori riaccesi. Il Palermo ha ripreso gli allenamenti al Tenente Onorato, in vista della sfida contro il Genoa, in programma lunedì alle ore 20:45. La squadra rosanero ha svolto lavoro atletico, esercitazioni tecniche e partite a tema in campo ridotto. Una partita che rappresenta per i rosa un ulteriore esame di maturità. Tutti i giocatori impegnati nei giorni scorsi con le rispettive nazionali sono rientrati in sede, ad eccezione di Sinisa Andelkovic . Il difensore sloveno tornerà a Palermo nella giornata di domani. Andrea Belotti e Achraf Lazaar hanno svolto lavoro di scarico, mentre si sono regolarmente allenati Ivaylo Chochev, Zouhair Feddal e Giancarlo Gonzalez. Intanto il portiere rosanero, Stefano Sorrentino, carica l’ambiente in vista del prosieguo del campionato: “Tutti i punti che abbiamo li abbiamo meritati, ma c'è sempre un pizzico di rammarico. Non dico che c'è amarezza per la sconfitta di Torino contro la Juve, ma penso ad altre gare. Allo Stadium contro la Juve non potevamo pensare di fare meglio, anche se i bianconeri erano in un momento non proprio positivo, ricordiamoci chi avevamo davanti – dichiara l’estremo difensore rosanero - mi dà fastidio il discorso della mancata attenzione di qualcuno nei confronti del Palermo. Quando vedi il 3-3 del San Paolo, sembra quasi che il Napoli fosse inciampato in una giornata storta e non che il Palermo avesse fatto una grande partita. A momenti sembrava avessimo pareggiato contro lo Scampia e non contro il Napoli di Benitez. Dopo pochi giorni la stessa squadra è ritornata a vincere e tutti hanno cominciato ad elogiarla, ma erano gli stessi giocatori che avevano giocato contro di noi una settimana prima. Futuro? Sono stato vicino alla Juventus, ma adesso è tutto finito; non andrò via a gennaio. In quei giorni, però, mi avevano detto che avrebbero puntato tutto su Samir e avrei dovuto fare la sua chioccia ma io volevo giocare. Quando arrivò la proposta della Juve mi trovai in difficoltà perché a Torino vivono anche le mie figlie; non avrei giocato ma avendo davanti Buffon sarebbe stato normale”.

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