PALERMO. Vittoria scacciacrisi, vittoria fondamentale, vittoria del cuore: e chi più ne ha, più ne metta. Il successo del Barbera contro il Chievo Verona ha praticamente mandato in estasi il Palermo, fuori adesso dalla zona retrocessione e con il morale alle stelle in vista delle prossime sfide di campionato. Sì, perché adesso i rosanero sono attesi da un ciclo piuttosto importante, forse anche decisivo. Se infatti dovessero arrivare risultati “notevoli” e punti pesanti, il Palermo potrebbe viaggiare con una media alta e andare avanti poi per inerzia. Insomma, il mese di novembre potrebbe già significare tanto in chiave salvezza. La prima sfida sarà quella di domenica a San Siro contro il Milan. Ore 20,45. Il Palermo al Meazza si esalta sempre, ed è proprio contro i rossoneri, a domicilio, che sono arrivate le vittorie più belle. Dai gol di Miccoli e Amauri, alle giocate adesso di Dybala e compagni. Il Palermo, a questo Milan, può fare male. I rossoneri sono vulnerabili, non hanno grandissima velocità e se li attacchi in profondità, puoi avere ragione di una difesa non proprio di ferro. Mancherà Rigoni, eroe del momento, ma le alternative a Iachini non mancano. Si scalda Quaison, giocatore che quando è stato impiegato non ha fatto male, e poi ovviamente c’è Bolzoni. Successivamente, il Palermo tornerà in casa per affrontare l’Udinese. Altra gara difficile ma non impossibile. La formazione di Stramaccioni va a mille in casa, quando gioca in trasferta ha varie pecche, e allora i rosa ne possono approfittare. Match in programma il 9 novembre alle 15. Poi ci sarà ancora una volta la sosta, e si tornerà in campo il 24, quando il Palermo sarà di scena a Marassi per sfidare il Genoa, compagine che sta viaggiando ad una media alta, grazie anche allo storico successo di ieri sulla Juventus. Il Palermo, contro i grifoni fuori casa, non ha mai fatt bene, sarà una sfida abbastanza impervia. Il mese di novembre si chiuderà con la partita casalinga contro il Parma, fissata per il 30. Altro scontro salvezza, vista la crisi nera che sta attraversando la compagine di ducale. Quattro sfide per un futuro “nuovo”.