PALERMO. Juventus-Palermo, ci siamo quasi. Countdown scattato, i rosanero iniziano sempre più a pensare alla sfida di domenica allo “Stadium”. I bianconeri sono feriti, amareggiati, forse anche impauriti per il momento che stanno attraversando. In Champions la qualificazione è a rischio, in campionato invece c’è il fiato sul collo della Roma: l’occasione per il Palermo è ghiotta. I rosa potrebbero affondare il colpo e trovare quindi una squadra vulnerabile. Al contrario però potrebbero ritrovarsi di fronte una formazione arrabbiata e determinata a rialzarsi. Il Palermo però se la vuole giocare fino in fondo, e lo ha apertamente dichiarato con i suoi tesserati. Da Barreto a Dybala, tutti insieme per un unico obiettivo: fare punti. Iachini sta lavorando alla formazione da opporre ad Allegri. Tutto dipende anche dalla presenza o no di Andrea Pirlo. Se il regista sarà in campo, Iachini dovrà costruire una gabbia che possa bloccare le giocate del fuoriclasse. In caso contrario, i rosanero potrebbero avere maggiore libertà di movimento in mezzo al campo. Barreto è recuperato, il capitano rosanero sta bene e sarà regolarmente in campo a Torino. La sua presenza è fondamentale, Iachini lo utilizzerà come “tuttofare” della manovra. Poi spazio a Bolzoni e Rigoni. Avranno un ruolo importante gli esterni, che a meno di improvvise novità, saranno Morganella e Lazaar. I due laterali dovranno coprire e al contempo cercare di affondare. Non sarà facile, ma ci proveranno. In avanti tutto confermato con Vazquez e Dybala che cercheranno di mandare in tilt la retroguardia bianconera. In difesa conferme per Munoz e Gonzalez, e poi ballottaggio a quattro con Feddal, Terzi, Andelkovic e Bamba. Allegri in avanti si affiderà invece al duo Tevez-Morata, ancora panchina quindi per Llorente. Torna titolare Vidal. Domani per entrambe le squadre rifinitura e conferenza pre-gara dell’allenatore.