PALERMO. L’incontro tra l’amministratore delegato Cardinaletti e l’intermediario – inviato del gruppo di imprenditori messicani – c’è stato, è durato qualche ora, ma fino adesso nessuna svolta. Forse si rivedranno, forse no. Allo stato attuale non ci sono le condizioni, non ci sono i numeri per mandare avanti il “pour parler” iniziale.
Intanto, il procuratore palermitano, Beppe Accardi, (che stando ad alcune indiscrezioni poteva essere l’intermediario della trattativa) ha smentito categoricamente: “Non è assolutamente vero – dice Accardi – mai entrato in questa trattativa. Se sapessi qualcosa la direi, ma non c’entro nulla”.
Accardi, però, ha svelato di avere avuto un incontro due anni fa con Maurizio Zamparini perché un gruppo di imprenditori indonesiani voleva acquistare il Palermo Calcio: “Tutto vero, due anni fa incontrai Zamparini a Varese per conto di alcuni investitori dell’Indonesia. Ci vedemmo, parlammo, ma non se ne fece più nulla perché non c’erano i numeri. I numeri sono quelli che poi interessano maggiormente agli investitori: quindi abbonamenti, marketing, merchandising”.
Ma non solo messicani e indonesiani, perché nell’ultimo periodo sono pervenute a Zamparini altre richieste – al momento solo informazioni – che sono poi state inoltrate all’ad Cardinaletti, interlocutore per quanto concerne eventuali offerte per l’acquisizione o sponsorizzazione del Palermo Calcio.
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