PALERMO. È fiducioso, ribadisce che Beppe Iachini resterà in rosanero e parla anche per la prima volta dell’addio di Franco Ceravolo. Maurizio Zamparini è certo che il suo Palermo rialzerà la testa e lo farà anche a breve. Forse esagerato nel dire che i rosa vinceranno le prossime cinque partite, ma il patron rosanero ci crede e dice: “Usciremo da questo periodaccio con qualche vittoria”. E poi parla del divorzio con Franco Ceravolo: “Non si è integrato – sottolinea Zamparini – non si è integrato con il Palermo Calcio. Per andare bene bisogna che un direttore sportivo sia integrato con squadra e allenatore e società, lui purtroppo non lo era, e qualcuno ha pagato, spiace a tutti”.
Si parla di obiettivi e di affari, ma come mai il Palermo non è più la squadra di una volta?. “Semplice, perché Zamparini non ha più i soldi per investire nel mondo del calcio. Non ci sono più fondi per il calcio e allora il Palermo soffre perché non può andare a prendere più determinati calciatori. Malgrado tutto comunque abbiamo fatto cose buone e non bisogna guardare la classifica adesso ma fra un po’. Cinque anni fa ricordo che eravamo in basso e poi siamo risaliti alla grande. Aspettiamo un momento, dateci tempo”. Sulla possibilità di cedere il Palermo ad altri imprenditori è invece intervenuto l’amministratore delegato Cardinaletti che dice: “Se mi devo limitare - spiega Cardinaletti a Telecolor - a dichiarare qual è l'interesse nei confronti del Palermo Calcio, vi posso dire che ogni dieci giorni arriva una notizia di qualcuno interessato ad intervenire al nostro progetto e in questa città. Seriamente, però, nessuna iniziativa però sta andando avanti perché nessuno ha manifestato interessi concreti”.
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