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Palermo, Iachini col dubbio Dybala

L'attaccante argentino non si è allenato in gruppo e ha cominciato il lavoro di riatletizzazione. Domenica all'ora di pranzo primo scontro diretto in trasferta in Toscana

PALERMO. All'antivigilia della partita contro l'Empoli, primo vero scontro diretto per la salvezza della stagione, il Palermo resta con l'enigma Dybala. Anche ieri l'attaccante argentino non si è allenato in gruppo, iniziando l'attività di riatletizzazione, come Gonzalez e Munoz. Dybala non ha prenso parte alla partitella in famiglia che ha visto la prima squadra contrapporsi agli allievi nazionali. Iachini ha mandato in campo due formazioni, dando nella prima maggiore spazio a chi fin qui ha giocato meno. Schierati col 3-5-2 hanno giocato Ujkani, Bamba, Milanovic e Vitiello in difesa, Emerson e Lazaar rispettivamente a destra e a sinistra, Quaison, Maresca e Chochev in mediana, Makienok e Joao Silva in attacco, entrambi in evidenza.

Nella ripresa, stesso modulo, diversi gli interpreti: Sorrentino tra i pali, linea arretrata con Andelkovic, Terzi e Feddal, Morganella e Daprelà sulle corsie esterne, Bolzoni, Ngoyi e Barreto a centrocampo, Belotti in avanti con Bentivegna. Niente partitella, quindi, per Dybala, così come per Rigoni, Pisano e Vazquez. È verosimile che quest'utlimo non sia stato utilizzato per ragioni di riposo precauzionale. Resta, tuttavia, da capire in quale ruolo verrà utilizzato a Empoli, tanto più in caso di assenza di Dybala, che fin qui non ha saltato nessuna partita.
Anche se Vazquez nell'immaginario di molti è considerato un attaccante, lo scorso anno Beppe Iachini lo ha utilizzato di più a centrocampo. Diciotto le presenze complessive di Vazquez la scorsa stagione: sette da mezzala, sei da punta, cinque da trequartista. Giova specificare che fu utilizzato sulla trequarti nell'ultima fase della stagione, quella più intensa che portò alla promozione finale. In quella fase Vazquez giocò dietro le due punte per cinque partite consecutive contro Latina, Novara (segnando anche il gol per la conquista matematica della serie A), Lanciano, Cittadella e Carpi.

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