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Palermo, contro l'Inter devi...correre di più

I rosanero sfidano i nerazzurri, reduci da una lontana e difficile trasferta in Europa League. Più che la tecnica e i colpi di classe, potrebbe essere determinante la condizione fisica delle due squadre e la maggiore freschezza dei padroni di casa

Beppe Iachini

PALERMO. Dopo cinque mesi e quattro giorni il Palermo prova a espugnare il Barbera. L’ultima vittoria interna risale al 17 aprile contro la Reggina (1-0) e da quel giorno i rosa hanno fatto il pieno solo in trasferta. Iachini cerca la sua prima vittoria in A sulla panchina rosa contro l’Inter, l’ultima squadra che i rosa superarono nella massima serie. Una vittoria che non servì a nulla. In altri tempi sarebbe stata una giornata memorabile, con file e resse per accaparrarsi i biglietti, oggi non è più così e l’unico settore che registrerà il pienone sarà quello degli ospiti. Per via del rinnovato entusiasmo che accompagna l’Inter di Mazzarri, imbattuta e reduce da due vittorie di fila: Sassuolo e Dnipro.

 

Il fatto che i nerazzurri abbiano giocato giovedì sera può costituire un bel vantaggio per il Palermo. Oggi dovrebbe fare ancora molto caldo e la fatica potrebbe limitare la superiorità degli avversari. Preziosi alleati. Dunque corri Palermo, corri. Se riuscirai a sfiancare i purosangue avversari potrai fare il piccolo miracolo. Perchè di miracolo di tratterebbe per la differenza di qualità tra le due compagini, accomunate da un’identica concezione tattica: il 3-5-2. Cambiano gli interpreti, Mazzarri ha giocatori in ogni ruolo che sanno fare la fase offensiva Iachini non li ha, ma certamente i due tecnici appartengono alla stessa corrente di pensiero. Spirito di gruppo, compattezza, cercando di subire un gol in meno degli avversari. Se poi l’avversario si chiama Sassuolo è tutta un’altra cosa, ma tra il prudente Iachini e lo zemaniano Di Francesco non c’un solo punto in comune. Dunque è prevedibile che l’Inter trovi qualche difficoltà a superare la difesa rosanero. Che quando non si fa i gol da sola sa essere affidabile.Proprio in difesa oggi il Palermo dovrebbe registrare le principali novità. Dovrebbe rientrare Lazaar a sinistra e dovrebbe debuttare l’ivoriano Bamba, preferito all’inesperto Feddal. La coppia di attaccanti interisti (Osvaldo-Icardi) impone qualche correttivo dopo gli svarioni di Verona. Dubbio Pisano-Morganella sulla fascia destra, se non altro per dare una chance allo svizzero dopo la prestazione poco lucida di Pisano al Bentegodi.

 

A Iachini oggi verrà tutto facile tatticamente. Ha punti di riferimento ben precisi e i giocatori per andare ad aggredire i tre interni dell’Inter. Hernanes in verità è qualcosa in più di un centrocampista e sarà meglio per i rosa se non gioca il claudicante Kovacevic. Dunque non è immaginabile che cambi qualcosa in mezzo al campo, dove proverà a sradicare l’azione dai piedi avversari per ripartire. La migliore arma del Palermo, quest’anno come lo scorso anno. Poichè l’Inter proverà a fare la partita dall’alto della propria superiorità i rosa troveranno la strada segnata, non dovranno inventarsi nulla. A Iachini non resta che una scelta. Belotti o Vazquez? Dal primo all’ultimo tifoso vorrebbero Belotti sempre in campo; ma non perchè il «Gallo» fa simpatia, solo perchè fa vincere le partite. Che non è un dettaglio. Iachini tentenna, ne decanta le qualità, ma poi lo fa giocare solo l’ultima mezzora. Nulla da dire su Vazquez che ha piedi puliti e buona visione di gioco, anche lui merita un posto in questa squadra priva di talento, ma non si capisce perchè il sacrificato debba essere sempre Belotti. Sembra che in settimana il tecnico rosa abbia provato anche le due punte, vedremo all’uscita delle squadre dal tunnel se ha preparato questa partita per vincere o per non perdere.

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