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Lunedì prossimo il team legale di Mediterranea, l’ong che si occupa di ricerca, soccorso e tutela dei migranti, presenterà un esposto «al centro di sicurezza cibernetica della polizia di Stato di Palermo». Lo annuncia il fondatore e capomissione Luca Casarini, il cui nome compare nella lista delle persone «spiate» attraverso il software Graphite di Paragon Solutions. Con lui ci sarebbero almeno altre due persone che fanno parte dell’ong.
Secondo quanto si apprende, infatti, almeno tre persone - forse anche quattro - che fanno parte dell’ong hanno ricevuto il messaggio da parte di Meta che li avvertiva di una violazione dei loro dispositivi. Due giorni fa il capomissione dell’organizzazione Luca Casarini aveva denunciato pubblicamente di essere nella lista delle persone spiate dal software dell’azienda israeliana.
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