Palermo

Giovedì 30 Gennaio 2025

Colpo al mandamento Uditore-Passo di Rigano: Buscemi e Bonura si sono incontrati grazie ad un «postino»

Girolamo Buscemi, capo della famiglia di Passo di Rigano si incontrava in modo riservato in una villa con Franco Bonura boss della famiglia di Uditore tornato in libertà il 13 novembre del 2020. Il primo incontro in modo riservatissimo era stato organizzato un anno dopo il 13 ottobre del 2021. L’autista di Bonura, il fidatissimo Michele Spataro, è andato a prenderlo in via Ausonia e lo ha portato a Passo di Rigano in via Petrulla per incontrare Girolamo Buscemi detto «Mummino». Un incontro importante tanto che una volta tornato Bonura disse all’autista «io l’ho salutato come pare che come se aveva, se fosse quindici anni indietro». Un secondo incontro si è ripetuto il 23 marzo del 2022. Quel giorno Bonura è arrivato tra la via Petrulla e la via Agordat per poi spostarsi nei pressi del civico 52 di via Asmara. Un altro incontro dopo una settimana il 31 marzo. Ad attendere Bonura oltre a Girolamo c'era anche Antonino Buscemi e il proprietario della villa Giovanni Buscemi, fratello di Girolamo. Altri due incontri si sono ripetuti il 7 settembre del 2022 e il 19 dicembre dello stesso anno tutti con le stesse modalità. Il "postino» che dava il via agli incontri, secondo le indagini della squadra mobile era Giuseppe Costa, 61 anni, salumiere che lavorava nel supermercato Prezzemolo&Vitale (estraneo ai fatti e che precisa che da tempo Costa non sia più dipendente) in via Di Stefano pochi passi da via Ruggero Settimo. Bonura arriva e dopo un breve cenno i due si avviano dentro il bagno. Una microspia avrebbe svelato il ruolo del salumiere. Anche quando Agostino Sansone voleva incontrare Bonura avrebbe utilizzato Giuseppe Costa. «Ai due mafiosi è legato da vincoli familiari», scrive la gip Antonella Consiglio nell’ordinanza di custodia cautelare.

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