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Il vincitore dell'Oscar Green Coldiretti è Appiano, un giovane di Castelbuono

Ha ottenuto il primo posto con la manna da frassino, una produzione grazie alla quale le Madonie stanno nuovamente riconquistando il primato di biodiversità che le caratterizza

Emilio Appiano, 23 anni, di Castelbuono (Pa) ha vinto l'Oscar Green nazionale nella categoria Custodi d'Italia. Ha ottenuto il primo posto con la manna da frassino, una produzione grazie alla quale le Madonie stanno nuovamente riconquistando il primato di biodiversità che le caratterizza.

La proclamazione è avvenuta oggi al Villaggio Coldiretti di Venezia. Mentre i suoi coetanei dopo la scuola correvano a casa, lui scappava in campagna dove trovava i professori della terra dai quali apprendeva come incidere la corteccia del frassino, l’albero miracoloso dal quale sgorga la manna nota per le innumerevoli qualità salutari. Così l'agricoltore è diventato il più giovane produttore di manna in un’azienda di 14 ettari nell’area Castelbuono - Pollina. La manna, il cui impiego spazia dalla cucina ad altri usi anche farmacologici è una vera e propria fonte di salute e bellezza. Da una pianta se ne ottengono in media 350 grammi ma - come spiega l’imprenditore - bisogna saper incidere il punto e poi incanalare adeguatamente il flusso.

Appiano, nel settembre scorso aveva vinto la finale regionale a Segesta. A Venezia ha fatto conoscere le fasi della raccolta ed ha illustrato anche il valore etico dell’azienda che ha ricostruito nel 2019 dopo un incendio che aveva devastato tutta l’area.

Categoria Custodi d'Italia

Il territorio è il fulcro di questa categoria che premia le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili. Sono inclusi in questa categoria gli esempi di agricoltura eroica e di costruzione di reti che riescono a garantire attività e flussi economici, utili a mantenere la presenza di comunità nelle aree interne e in grado di creare opportunità lavorative. Viene premiata inoltre la capacità di raccontare il legame delle aziende agricole con il territorio valorizzando opportunità di impresa e lavoro in zone impervie, altrimenti a rischio di abbandono. Gli imprenditori custodi, che si iscrivono in questa categoria, riescono a preservare prodotti rari, antichi e a rischio di estinzione, facendo sì che il patrimonio di biodiversità di cui il nostro Paese è ricco, non vada perso.

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