PALERMO. Controlli e testimonianze di residenti, alla fine, la polizia, grazie anche ai rilievi tecnici di personale Enel, ha tratto in arresto, 6 persone e ne ha denunciata una settima per il reato di furto di energia elettrica. Alle sette persone (gli arrestati ai domiciliari), capifamiglia di tutti i nuclei familiari di una palazzina del quartiere “Marinella”, in via Giulio Verne, è stato contestato il reato di furto aggravato di energia elettrica .
Tutti e sette i nuclei familiari sono risultati non in regola con la fornitura Enel: quattro su sette sono risultati formalmente non intestatari di fornitura ma beneficiari grazie ad allacci abusivi, gli altri tre, invece, è risultato abbiano manomesso i contatori a loro intestati, alterando il rapporto tra kilowattora consumati e dichiarati, in un rapporto di 100 a 13.
Gli occupanti della palazzina hanno fruito indebitamente di energia elettrica in un ampio lasso di tempo, alcuni anche per cinque anni. Secondo un primo sommario calcolo il danno arrecato all’Enel ammonterebbe a circa quarantamila euro. I componenti dei nuclei familiari che hanno assunto su di sé la responsabilità degli allacci abusivi o taroccati hanno pienamente confermato gli esiti dei riscontri Enel.
Il caso scoperto alla “Marinella” è l’ennesimo di un fenomeno che ormai registra dati di punta in svariati quartieri cittadini.
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