PALERMO. "Contatteremo i colleghi che hanno denunciato di aver subito richieste estorsive, garantiremo loro la massima assistenza e soprattutto ci costituiremo parte civile nel procedimento che li riguarda come parti offese". Ad affermarlo è il presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Palermo, Francesco Greco, in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura a carico di Pietro Urso, accusato di aver chiesto il pizzo a cinque penalisti. "Non indietreggiamo di un passo - continua Greco - a sostegno dei colleghi e della legalità". Urso era stato arrestato a luglio perché avrebbe tentato di taglieggiare altri due noti legali palermitani. Ora la Procura ha chiuso anche un'indagine più vecchia e complessa, scaturita dalle denunce di cinque legali.