PALERMO. “Una bravata, dettata dalla crisi”: Antonino Buffa, alias “Ninu u Ballerinu”, in un comunicato stampa prova a giustificare il gesto che lo ha visto colpevole di furto di energia elettrica. “Sono dispiaciuto per quanto accaduto – afferma il titolare del celebre locale di cibo da strada che si trova nei pressi del Tribunale di Palermo - Ribadisco che è stata una bravata dettata dal momento difficile che stiamo vivendo e sopratutto per chi come me, ha investito in un’attività commerciale”.
Buffa punta l’indice in particolare sulla “pressione fiscale che noi imprenditori non riusciamo più a sostenere e che mi ha spinto a commettere un’azione poco lodevole al fine di sopravvivere alla crisi, mantenendo gli stessi prezzi, quelli di sempre, nel rispetto dei miei clienti sopratutto dei Palermitani Non ho fatto nulla di male ai Palermitani, non ho arrecato loro alcun danno e le scuse (tanto decantate negli articoli della stampa) erano rivolte al gesto non esemplare che mi ha reso protagonista della vicenda”.
Infine, Buffa si dice pronto “pronto a pagare quanto le autorità competenti stabiliranno in giudizio” criticando però chi si è scagliato su di lui con commenti anche pesanti sui social network: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, afferma citando il Vangelo.
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