PALERMO. Potranno partire intorno a mezzogiorno dal porto di Palermo i quattrocento passeggeri diretti a Tunisi ma bloccati a Palermo da 48 ore per un guasto alla nave «Florencia» della compagnia «Grandi navi veloci». Saliranno a bordo di un altro traghetto, la Superba, che viene da Genova. Un’odissea per i passeggeri.
Molti hanno preferito, dietro autorizzazione della compagnia, lasciare la nave, passare la notte in un albergo vicino, altri si sono accampati nell’anticamera che introduce al salone. Alcuni passeggeri, infuriati ed esasperati, hanno chiamato le forze dell’ordine, che più volte sono dovute intervenire per sedare gli animi. «Sono uno dei passeggeri ”sequestrati” dalla nave - è così che si definisce Michele Carlino -. La notizia che la nave stava ritornando a Palermo ci è stata comunicata quando la manovra di rientro era già stata effettuata e noi eravamo già sulla via del ritorno. «Sono in ansia. Vivo in Italia - racconta Aecha Eghaeb - e ho ricevuto la chiamata dei miei familiari che la mia mamma sta molto male. Non so se riuscirò a raggiungerla in tempo per darle l'ultimo saluto».