
PALERMO. Dall’Amat al Palermo Calcio, dal piccolo bar sul litorale al famoso lounge in concessione nel giardino del centro residenziale. Centinaia di migliaia di euro non riscossi l’anno scorso: lunga, la lista di chi non paga — o paga col contagocce — l’affitto al Comune. O il canone di concessione demaniale. Il problema dei fitti quindi non si ferma ai canoni non pagati da Palazzo delle Aquile nei panni di «inquilino»: la liquidità è a rischio anche quando si cambia ruolo, da locatore a locatario.
I canoni non riscossi emergono dall’analitica relazione su «Demanio, inventario e beni confiscati» a firma del capo area Sergio Pollicita, che accompagna il rendiconto 2013 approvato da poco. Una carta pubblica consultabile, dopo una gimkana di 5 o 6 click sul sito del Comune.
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