PALERMO. Aveva trascorso la serata in allegria, era stata ad una festa e stava tornando a casa. Questo per Maria Grazia Modesto, che ad ottobre avrebbe dovuto compiere 25 anni, era un periodo di grandi soddisfazioni, da poco si era laureata. E, invece, un crudele destino l’ha attesa alle prime luci dell'alba di ieri sul lungomare Cristoforo Colombo. Maria Grazia era alla guida della Panda di suo padre quando ha perso il controllo e si è schiantata contro un casotto in cemento per i contatori dell’acquedotto. A causa dell’urto è stata sbalzata fuori dall’abitacolo ed è finita su un terrapieno poco più avanti, dopo un volo di qualche metro. Un impatto terribile. Vano ogni tentativo di strapparla alla morte da parte dei sanitari del 118 giunti, giunti poco dopo sul posto. Le lesioni riportate non le hanno lasciato scampo.
Sotto choc i familiari che abitano alla Noce quando sono stati informati che Maria Grazia aveva avuto un incidente. Immediatamente si sono precipitati all’Addaura sperando sino all’ultimo in un miracolo. Poi la dura realtà, impossibile da accettare: Maria Grazia era morta. La sua vita era stata stroncata in quel tratto strada sul lungomare Cristoforo Colombo.
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