PALERMO. L'ultima frontiera dell'aperitivo. Un locale alla moda? Cocktail esotici e rivoluzionari? No, niente di tutto questo. Sorseggiare un drink in una chiesa. Si, avete capito bene. Dopo la funzione della domenica, tutti a bere e a mangiare, in compagnia del parrocco e di tutti i fedeli. Qualcuno già storce il naso e sui social network sbuffa: "Solo a Palermo può succedere", ma senza dubbio l'iniziativa ha avuto successo e, per ora, sta ottenendo quanto sperato. Ovvero la presenza di tante, tante persone in chiesa.
L'aperimessa è un'idea, senza possibilità di smentita originale, di un giovane prete di 43 anni, don Fabrizio Fiorentino, parroco nella chiesa di Maria SS. Dell'Addaura. Tutto si svolge in maniera davvero semplice, lineare, quasi familiare: prima si celebra la messa, possibilmente all'aperto, dopo via alle danze e alle bevute. Rigorosamente controllate, entrambe le cose. Niente scene da discoteche, insomma. Per un aperitivo (un bicchiere di prosecco) e qualcosa da mangiare il costo è di dieci euro. In questo modo, si potrà fare la facciata della chiesa e far partecipare sempre più persone alla funzione della domenica. Quando si dice: un cocktail di buone intenzioni davvero divino...
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