VILLACIDRO. Si deciderà domani il futuro della Keller Elettromeccanica di Villacidro. Il collegio giudicante della sezione fallimenti del tribunale di Cagliari dirà se l'azienda deve essere considerata fallita oppure può essere avviata all'amministrazione straordinaria. Il fallimento significherebbe la fine per la fabbrica di carrozze ferroviarie del Medio Campidano e dello stabilimento dipendente di Carini, vicino Palermo, con il licenziamento dei circa 450 dipendenti
complessivi, di cui 287 nel sito sardo. La scorsa settimana hanno ricevuto tutti la lettera raccomandata di fine rapporto a far data da domani 6 agosto. Il secondo verdetto, auspicato anche da Regione, ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro, parlamentari sardi e siciliani, sarebbe una possibile ancora di salvezza per il futuro dell'azienda e dei suoi dipendenti. Tanto più che esistono (e i giudici ne hanno copia) tre manifestazioni di interesse per l'acquisizione del ramo aziendale: la Wegh Group di Prato, la Skoda Transportation e un gruppo industriale asiatico rappresentato da uno studio legale di Milano. Con l'amministrazione straordinaria sarebbero sospesi i licenziamenti e concessi altri tre mesi di cassa integrazione - c'è già un accordo a livello ministeriale - in previsione della vendita dell'azienda. Nella mattinata di domani, in attesa della decisione dei giudici, i lavoratori della Keller saranno presenti con un sit-in davanti al palazzo di giustizia. «Nessuna pressione nei confronti dei giudici - sottolineano le organizzazioni sindacali - solo l'attesa di un verdetto che potrebbe segnare il futuro di quasi 300 famiglie».