PALERMO. Sei condanne per il racket degli alloggi allo Zen. Un'inchiesta nata dopo che l’ex pescivendolo Salvatore Giordano ed il cognato Sebastiano Arnone, avevano fornito elementi piuttosto chiari alla Procura ed erano scattati numerosi arresti. Questa ricostruzione, però, ieri pomeriggio non ha trovato riscontro nella sentenza emessa dal gup Giovanni Francolini, al termine del processo che si è svolto col rito abbreviato e che era nato dalle ultime indagini. Il giudice ha infatti assolto dieci persone e ne ha condannate sei, ma facendo cadere per loro l’imputazione più grave, quella di aver fatto parte di Cosa nostra. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
Palermo, racket degli alloggi allo Zen: sei condanne
L'inchiesta l’anno scorso portò a 14 arresti. Cade per gli imputati l’accusa di mafia e ci sono pure dieci assolti
Caricamento commenti
Commenta la notizia