PALERMO. Le tre rapine miliardarie - perché allora si ragionava ancora in lire - e l’arresto risalgono a ben undici anni fa. Colpi ai Monopoli di Stato, in cui venne coinvolto anche l’ex olimpionico di pallanuoto Lory Assanto. Finì in carcere e trascorse in cella ben 367 giorni, dal primo febbraio del 2003 al 2 febbraio del 2004. Condannato a sette anni in primo grado, nel 2011, fu poi del tutto assolto ad ottobre dell’anno scorso in appello. Adesso, dopo la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione avanzata dal suo avvocato, Giovanni Di Trapani, la Corte d’Appello ha concesso 83 mila euro all’ex atleta, per riparare al danno morale derivato dalla sua permanenza in carcere da innocente. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
Palermo, non c'entra con le rapine ai Monopoli: risarcito
Concessi 83 mila euro a Lory Assanto, ex olimpionico di pallanuoto rimasto in cella un anno per i 3 assalti milionari del 2002. L’ex sportivo fu arrestato assieme a una quindicina di persone, condannato in primo grado e poi assolto. Ora gli è stata riconosciuta l’ingiusta detenzione
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