PALERMO. Sospette tracce di amianto ai Cantieri culturali alla Zisa. E scatta il sequestro. Il provvedimento d’urgenza, disposto dal procuratore aggiunto Dino Petralia, è stato eseguito dall’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Si tratta di un’area all’aperto di circa duemila metri quadrati e di una struttura coperta dismessa di 120 metri quadrati da lato di via Santuzza, proprio accanto l’ingresso degli uffici. I tecnici dell’agenzia sono arrivati ieri nel primo pomeriggio in quella che un tempo era un’area industriale, oggi polo culturale ed espositivo gestito dal Comune. Dai rilievi sarebbe stata riscontrata la presenza di «rifiuti misti con contaminazione di fibra di amianto», una sostanza cancerogena molto pericolosa per la salute, soprattutto quando le particelle si liberano nell’aria. Alcuni campioni dei rifiuti sono stati prelevati per le analisi di laboratorio. In attesa dei risultati, il problema più urgente è stabilire se eventuali fibre di amianto si siano già disperse nell’area e se queste abbiano raggiunto o meno i livelli di guardia. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.
Palermo, rischio amianto ai cantieri culturali della Zisa
La Procura ha disposto il sequestro di una vasta area che comprende anche un capannone dismesso. Il provvedimento è stato eseguito dall’Arpa
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