PALERMO. «Tenere questo parco chiuso è un’offesa ai cittadini, alla famiglia di Ninni Cassarà e a tutti coloro che in questi anni si sono battuti contro la mafia». Usa toni duri il leader nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, nel parlare del Parco Ninni Cassarà. Area posta sotto sequestro il 16 aprile scorso per la presenza di amianto. Ieri Bonelli simbolicamente ha fatto visita. Si è fermato dietro ai cancelli per chiederne la riapertura. «Quanto meno delle aree nelle quali non è stata riscontrata la presenza di amianto», ha detto Bonelli.
ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA