PALERMO. Tornerà ai comuni della provincia di Palermo la gestione del servizio idrico. L'ha annunciato, al termine di una riunione con i sindaci, il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sono 52 i comuni della provincia di Palermo che rischiavano un'interruzione dell'erogazione dopo il fallimento della società Acque potabili siciliane. Al suo posto il servizio doveva essere rilevato dalla società Onda energia che all'ultimo momento ha però rinunciato. Le reti sono state gestite temporaneamente dall'Ato Palermo 1 che da domani avrebbe cessato l'attività. L'interruzione delservizio sarà scongiurato da un'ordinanza del prefetto che prolunga la gestione da parte dell'Ato fino al 31 ottobre. Nel frattempo la giunta regionale inserirà nella finanziaria in discussione all'Ars una norma per la restituzione degli impianti ai Comuni interessati a partire dal 1 novembre. Stessa procedura sarà adottata per quei Comuni (sono una decina) che avevano già ottenuto la riassegnazione delle reti con una sentenza del Tar Sicilia.