PALERMO. L'ex assessore alla Sanità del Comune di Palermo Mimmo Miceli, condannato a sei anni e mezzo di reclusione per concorso in associazione mafiosa, è tornato in libertà. Dovrà finire di scontare la condanna in affidamento ai servizi sociali. La decisione è stata presa dal tribunale di sorveglianza di Roma dopo il parere favorevole della Procura generale. Miceli era imputato nel processo sulle talpe alla Dda che coinvolse anche l'ex Governatore Totò Cuffaro, condannato a sette anni. Il Tribunale di sorveglianza di Roma ha accolto l'istanza dei legali di Miceli.