PALERMO. Un summit poche ore prima dell’omicidio di mafia. In una sala da barba di piazza Tommaso Natale, come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, si riunirono i veritici del mandamento, il presunto boss Giulio Caporrimo, Amedeo Romeo, Antonino Vitamia, Sandro Diele, Fabio Gambino, Fabio e Calogero Ventimiglia. Lo stesso giorno, cioè il 19 settembre del 2011 fu ucciso Giuseppe Calascibetta, esponente di spicco della famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù. È quanto emerge dalle indagini legate all’operazione «Apocalisse» che ha portato a 91 arresti, tra cui Ventimiglia e di Diele. Un episodio definito “insoito” dagli inquirenti, tanto più se si tiene conto che l’omicidio Calascibetta, assassinato sotto casa sua in via Bagneri, è al momento un caso senza soluzione.