PALERMO. Il pm della Dda Francesca Mazzocco ha chiesto la condanna di 26 tra boss, gregari e taglieggiatori del clan mafioso di Bagheria accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, rapina, detenzione di armi, danneggiamento.
Imputato anche un commerciante - Rosario Ortello - al quale viene contestato il reato di favoreggiamento aggravato e per cui la Procura ha chiesto la condanna a due anni. Negando di avere ricevuto richieste estorsive avrebbe favorito Cosa nostra.
L'accusa ha chiesto pene che vanno da due a 14 anni. La condanna più alta è stata invocata per i capimafia Giacinto di Salvo, Francesco Lombardo, Salvatore Lauricella e Rosario La Mantia.
Tra gli imputati anche i pentiti Giuseppe Carbone, Sergio Flamia e Vincenzo Gennaro. Il processo, in corso in abbreviato davanti al gup Wilma Mazzara, è stato rinviato all'8 luglio.