PALERMO. I summit di mafia nel salotto buono di Palermo. Emergono altri particolari dall’indagine sull’Operazione Apocalisse che ha portato all’arresto di oltre 90 mafiosi. In via Libertà, al civico 94, i boss si incontravano per parlare di estorsioni, attentati, affiliazioni, stipendi per boss e picciotti, come viene spiegato nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia. E ne parlavano alla «New Center Car», l’officina gestita da Giuseppe Fricano, considerato il nuovo campomandamento di Resuttana. I carabinieri cominciano a tenere sotto controllo con telecamere nascoste l’officina, quando a partire dal marzo del 2012 comincia a girare con insistenza il nome di Fricano dalle intercettazioni. Così sono state registrate decine e decine di conversazioni tra i componenti dell’organizzazione e perfino è stato registrato in diretta il conteggio degli stipendi. Il primo summit è dell’aprile 2012. «Il 17 aprile 2012, le telecamere posizionate presso l'officina di Fricano - scrive il gip Luigi Petrucci -, documentavano lo svolgimento di un incontro tenutosi tra lo stesso Fricano, Luigi e Antonino Siracusa e Salvatore D’Alessandro». Sono loro, secondo l’accusa, che costituiscono le nuove leve del mandamento.
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