PALERMO. Una sezione della Corte di assise del Tribunale di Palermo verrà chiusa perché mancano gli omicidi. Sarà trasformata in Tribunale civile dedicato alle imprese.
Una decisione presa nell’ambito della riorganizzazione del Tribunale del capoluogo, anche in considerazione delle carenze di personale, e che però trova nel consistente calo di omicidi in città la sua causa principale. I pochi delitti di sangue contestati vanno per lo più davanti al Gup che giudica col rito abbreviato e col condannato che ottiene uno sconto di un terzo della pena. Attualmente nelle tre sezioni della Corte di Assise si stanno celebrando una decina di processi, tra cui quello sulla Trattativa Stato-mafia.
La riorganizzazione prevista dal presidente del Tribunale, Leonardo Guarnotta, prevede anche la creazione di una quinta sezione civile, affidata a Caterina Aiello, e di una sezione penale, presieduta da Silvana Saguto, dedicata esclusivamente alle misure di prevenzione, cioè solo di sequestri e confische dei beni.
Intanto, Guarnotta ha anche chiesto al Csm di inviare altri magistrati a Palermo per coprire i vuoti di organico: all’ufficio Gip-Gup, ci sono 22 giudici sui 28 previsti, nell’intero tribunale ci sono 114 giudici su 125.
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