PALERMO. Il gup Giangaspare Camerini ha rinviato a giudizio l'avvocato Memi Salvo e altre sette persone, accusate di aver fatto parte di un'associazione per il traffico di droga. Il 15 ottobre, davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo, ci saranno anche Francesco Fumuso, Aldo Monopoli, Antonio Riina, Kristian Mancino, Daniele Uzzo, Domenico Marino e Claudio Fiorelli. Secondo gli inquirenti, a finanziare l'organizzazione sarebbe stato Memi Salvo che aveva venduto la nuda proprietà della casa-studio dell'anziana madre. L'avvocato è stato arrestato nuovamente a novembre dopo essere già finito in manette alla fine degli anni Novanta. Legale dei fratelli Graviano, si era messo a disposizione dei potenti capimafia di Brancaccio. E scattò una condanna definitiva a quattro anni e otto mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
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