UDINE. Il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Udine, insieme ai colleghi del nucleo speciale polizia valutaria di Palermo, ha eseguito ieri una perquisizione domiciliare a carico di Camillo Graziano, 46 anni, originario di Palermo ma residente a Tavagnacco, in provincia di Udine. La perquisizione rientra nell'operazione antimafia interforze «Apocalisse», che ieri ha portato ad eseguire 95 misure cautelari. Graziano è indagato per l'ipotesi di reato di estorsione per fatti avvenuti nel 2013 a Palermo. Secondo quanto si è appreso, i finanzieri sono stati delegati a cercare nella sua disponibilità apparecchiatura elettronica e informatica, documenti, soldi, telefonini, armi, stupefacenti e altri oggetti pertinenti al reato. La famiglia Graziano era balzata alle cronache già nel 2010 quando i Carabinieri del nucleo investigativo di Udine sequestrarono in via preventiva al padre, Vincenzo Graziano, 63 anni, imprenditore ritenuto colluso con la mafia, beni per un valore di 50 milioni di euro.