Palermo

Domenica 22 Settembre 2024

Palermo, Favorita chiusa: arrivano i bus speciali

PALERMO. Nuovi orari di apertura al traffico della strada della Favorita, navette gratuite, bus speciali, percorsi alternativi per Mondello. Dopo il caos dello scorso finesettimana, ancora vivo nella memoria dei cittadini che sono rimasti intrappolati nel traffico in viale Regina Margherita e in via Mater Dolorosa dopo qualche ora trascorsa al mare, l’amministrazione comunale corre ai ripari per limitare i disagi. L’obiettivo principale della giunta Orlando è quello di vivere il parco della Favorita, riducendo l’uso delle auto private. Orari. La prima novità di sabato e domenica prossimi riguarderà gli orari di chiusura e apertura al transito veicolare di viale Diana (direzione Mondello-centro città). Stop ai veicoli a motore dalle 9,30 alle 12,20 e dalle 15 alle 18, mentre durante l’ora di pranzo sarà possibile tornare in città in auto. «Domenica scorsa abbiamo verificato che la gente tende a tornare dal mare tra le 12,30 e le 15, quindi abbiamo deciso di riaprire la strada in quell’orario - spiega l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -. Ricordo che per uscire da Mondello ci sono tante strade, non solo la Favorita e Pallavicino».
Autobus e navette. Per scoraggiare l’uso delle auto, Comune e Amat hanno deciso di intensificare le corse degli autobus da e per Mondello con alcune novità importanti. Ogni dieci minuti partiranno i bus della linea 806 da piazza Don Sturzo (capolinea a Mondello via Teti), biglietto 1,40 euro per 90 minuti. Ogni 15 minuti il 544 partirà da piazzale John Lennon, dove è possibile anche parcheggiare l’auto, sempre con biglietto da 1,40. Novità assoluta sarà l’806 express, l’autobus scoperto che per la prima volta partirà da piazza Verdi (accanto al Ristorante 46), ogni 25 minuti: prima corsa alle 7,25, ultima alle 20,20, unica fermata piazza Alberico Gentili. In questo caso non si potrà utilizzare il ticket standard dell’Amat, ma il biglietto si farà a bordo, con una maggiorazione, costerà infatti 1,80 (chi vorrà fare quello giornaliero pagherà 3,50 euro), come spiega il direttore generale di Amat, Domenico Caminiti. Chi volesse andare ugualmente a Mondello l’auto, potrà parcheggiare in via dell’Olimpo e usufruire di una navetta gratuita ogni 10 minuti fino alla spiaggia. «Come tutte le sperimentazioni - aggiunge Catania - anche questa ha bisogno di correttivi. Questa è una operazione propedeutica per un uso corretto di Mondello: vorremmo che fosse il posto più frequentato di tutta la Sicilia, ma il meno frequentato dalle auto».
Le polemiche. Malgrado i correttivi, non si placano le polemiche sulla chiusura della Favorita. Una zeppetta la mette il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Giulio Tantillo, con una mozione che chiede di sospendere l’ordinanza del sindaco sulla chiusura del parco, tenuto conto che «le vie alternative si sono rivelate un vero flop», che «la scelta della chiusura di un’area così importante deve essere supportata da un piano alternativo dopo la verifica e la regolamentazione dei flussi di traffico», magari supportato dal sistema Vissim, «un software acquistato dal Comune e mai utilizzato». L’assessore Catania sostiene che il sistema verrà messo in funzione «non appena i dipendenti del Comune avranno compleato la seconda fase di formazione. Comunque abbiamo altri elementi che ci permettono di conoscere i flussi di traffico».
E sulle polemiche interviene anche la Cidec, col presidente Salvatore Bivona, che chiede «di rivedere il provvedimento da parte del Comune. Riceviamo molte lamentele da parte dei commercianti di Pallavicino, che risentono fortemente dello stallo provocato dal traffico infernale che ha caratterizzato l’area negli ultimi giorni».
Pedonalizzazioni. Ma a scaldare il dibattito in consiglio comunale è l’intero piano di pedonalizzazioni previsto nella delibera di giunta dello scorso 27 maggio. «Ci siamo accorti che alcune strade inserite in delibera - denuncia Tantillo - non sono previste del Piano generale del traffico urbano approvato a ottobre, come il tratto di via Garzilli vicino al Politeama. Tutto ciò che riguarda le pedonalizzazioni deve essere portato in consiglio comunale, inoltre la pedonalizzazione può essere avviata solo se è attiva la videosorveglianza che garantisce la sicurezza dei cittadini e se vengono valutati i flussi stradali. Abbiamo chiesto lumi al segretario generale. A questo si lega anche il regolamento per i dehors. Come si fa a decidere quali autorizzare, se non si fa prima un piano di pedonalizzazione?». Replica l’assessore Catania: «Ho detto al Consiglio che la valutazione di tutte le strade che non dovessero risultare nel Pgtu tornerà al consiglio comunale».

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