Palermo

Martedì 26 Novembre 2024

Droga a Falsomiele, pusher e "vedette" sugli scooter: ecco l'attività di spaccio in piazza

PALERMO. Nella piazza operavano costantemente tra i dieci ed i quindici soggetti che fungevano sia da pusher che da vedette. Per rendere più complessa l’individuazione della cessione e la configurazione del reato, gli spacciatori operavano in totale sintonia tra loro, effettuando gli scambi in concorso (chi riceveva i soldi non era mai chi consegnava la singola dose così come nessuno aveva mai la disponibilità diretta ed immediata di un quantitativo di droga che potesse di per sé integrare la detenzione ai fini di spaccio) sotto la stretta sorveglianza dell’area da parte delle vedette che a bordo di potenti scooter «pattugliavano» tutto il giorno la zona Falsomiele, sia per avvertire del passaggio di pattuglie delle Forze dell’ordine che per indirizzare qualche acquirente spaesato. Nell’ambito della piazza di spaccio, i ruoli di Pusher o Vedetta erano assolutamente intercambiabili anche nell’arco della medesima giornata. Intercambiabili erano anche i clienti che spesso si fidelizzavano e cominciavano a fare ordini di quantitativi ben precisi via telefono a quello che era diventato il loro spacciatore di fiducia che poi li indirizzava, al momento dell’acquisto, al pusher di turno.

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