PALERMO. «Ci sono le condizioni per sgretolare il muro di omertà e voltare pagina. Rilanciamo l'appello a collaborare a tutti gli imprenditori e gli esercenti che vivono ancora adesso stretti dalle maglie del racket». Addiopizzo commenta così l'inchiesta che ha portato stamane al fermo di 31 tra boss e gregari della cosca mafiosa di Bagheria. «È il momento giusto per decidere di non sottomettersi e non pagare, prima che si formi una nuova rete di estorsori ed è quindi il momento», aggiunge. «Durante le indagini - ricorda Addiopizzo -, diversi operatori economici hanno collaborato e denunciato, avvalendosi dell'ausilio e del nostro supporto».