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“Dobbiamo montare le cabine”: turisti costretti a lasciare la spiaggia di Mondello

PALERMO. «Ci trovavamo sul tratto di spiaggia libera, o almeno pensavamo che fosse tale, loro stavano montando le basi di queste capanne e pian piano hanno iniziato a transennare avvicinandosi alla zona nostra, fino a quando non sono venuti davanti a me e mi hanno detto: “Ora ti devi spostare che dobbiamo posizionare queste basi”.». Questo il racconto indignato di Fabio Marini, turista abruzzese in vacanza a Palermo in questi giorni insieme a un gruppo di amici, che ha raccontato la propria disavventura mentre si trovava disteso a godersi il sole e la brezza marina sulla spiaggia di Mondello. Avvicinato da un gruppo di operai della società Italo-Belga è stato invitato a spostarsi per permettergli di installare le strutture in legno. Mentre si fa più serrato il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e la società Italo-Belga sulla querelle per l’installazione delle cabine a Mondello, e la città si spacca tra chi le vorrebbe e chi no, accade anche che ad andarci di mezzo ci siano gli ignari turisti che poco o nulla sanno di quanto stia accadendo nello splendido litorale palermitano. Le ‘cabine di Mondello’ sono nell’occhio del ciclone, «illegali» secondo il primo cittadino che minaccia di ricorrere alla magistratura per la violazione delle disposizioni comunali da parte della società concessionaria che continua l’installazione delle cabine pur non avendo presentato l’opportuna istanza al SUAP e dunque in assenza di autorizzazione. Una situazione sottolineata anche dall’assessora alle Attività Produttive, Giovanna Marano, che ha condannato l’attività di forza della Italo-Belga: «Ci troviamo in presenza di comportamenti non giustificati e contrari alla giurisprudenza». E a battere il pugno è stato anche Fabio Marini che si è rifiutato di spostarsi di qualche metro se non gli avessero mostrato una regolare autorizzazione che lo obbligava a farlo: «Tutto fatto alla carlona. Così hanno transennato tutta la parte intorno a me, anche perché c’erano dei pedalò. Mi ha colpito che abbiano transennato anche parte del lungomare: l’accesso dalla strada alla spiaggia». Sull’accaduto la Mondello Italo-Belga si riserva di rispondere nelle prossime ore.

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