PALERMO. Da oggi scatta una mini rivoluzione del traffico in via Leonardo da Vinci. Un tratto dell’arteria nei pressi della rotonda di piazzale Einstein sarà a senso unico e sarà abolita la corsia preferenziale contromano dei bus. E in via Scobar sarà istituito il senso unico in direzione di via Holm. Il provvedimento è stato adottato dall’amministrazione comunale a causa dei lavori per la realizzazione della linea 2 del tram.
In particolare, il tratto di via Leonardo da Vinci, da via Galilei e fino alla rotatoria di piazzale Einstein, sarà percorribile tutto a senso unico e non si potrà più posteggiare sul lato sinistro della carreggiata (fra via Galilei e via Holm, nei pressi dell’«Oviesse» e dalla «Bnl» in poi). Revocata, infine, la corsia preferenziale contromano: in pratica, i bus non circoleranno più in direzione della stazione Notarbartolo. Ecco i percorsi alternativi, dal momento che chi percorre la circonvallazione provenendo da via Perpignano non potrà più svoltare a destra per via Leonardo da Vinci per raggiungere via Notarbartolo.
Gli automobilisti, prima della rotatoria di piazzale Einstein, potranno girare a destra per via Scobar, che è a senso unico, in direzione via Holm, percorrere quest’ultima per proseguire poi per via Fermi, via Campolo e via Pacinotti. Oppure, superata la rotatoria di piazzale Einstein, si potrà girare a destra per via Giotto e quindi proseguire per le vie Pacinotti e Campolo. Dalla corsia centrale della circonvallazione, infine, si potrà imboccare il varco sulla corsia laterale all’altezza di via De Saliba. Dal comando di via Dogali assicurano che la zona sarà presidiata dalle pattuglie per ridurre i disagi alla circolazione.
La linea 2 è lunga cinque chilometri e serve a collegare Borgo Nuovo, attraverso viale Michelangelo e via Leonardo da Vinci, con la stazione Notarbartolo. Da qui, con l’anello ferroviario (la cui chiusura attraverso la realizzazione delle fermate porto e Politeama dovrebbe avviarsi a breve), si potrà appunto cambiare per raggiungere le zone del centro.
Il progetto complessivo prevede poco più di 15 chilometri di binari che collegheranno le periferie al centro con tre linee, l’ultimo tratto della terza è comunque in fase di definizione perché bisognerà valutarne la reale utilità: collegherà piazza Einstein a corso Calatafimi attraversando viale Regione siciliana, senza potere proseguire se non in autobus. L’opera costerà, alla fine, oltre trecento milioni di euro.