Palermo

Giovedì 19 Settembre 2024

Palermo, folla commossa ai funerali dell'operaio morto ustionato

PALERMO. In tanti, tra amici e familiari, si sono stretti attorno alla moglie e ai fratelli di Alessandro Di Trapani, l'operaio quarantunenne della Tesim che ha perso la vita a causa delle ustioni mentre lavorava nella stiva di un cargo al cantiere Adorno, nell'area del porto di Palermo.
Qualcuno dice che l'operaio lavorava da appena cinque giorni in quell'azienda.
A celebrare il rito funebre, il parroco Enrico Campino, della chiesa Santissimo Salvatore di Corso dei Mille. "Bisogna trovare la pace nel Vangelo - ha detto - Alessandro continua a vivere ancora. Adesso bisogna stringersi attorno alla famiglia e sostenere la moglie e la piccola figlia".
I familiari, prima del seppellimento nel cimitero di Monreale, hanno trasportato il feretro davanti ai cancelli dei Cantieri navali. I sindacati hanno confermato che si costituiranno parte civile nel processo sulla morte dell'operaio.

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