PALERMO. «Occorre vigilare affinchè le elezioni amministrative a Cinisi, ma anche la competizione per il rinnovo del parlamento europeo, si tengano in una cornice di trasparenza, garantendo un voto libero e senza condizionamenti». Lo dice in una nota il vicepresidente della Commissione regionale antimafia, Fabrizio Ferrandelli. «Oggi - aggiunge - durante un'iniziativa del Pd di Terrasini e di Cinisi, alcuni militanti e cittadini mi hanno informato di un incontro elettorale, che si è svolto ieri a mezzogiorno, nel quale si è chiesto ai partecipanti il sostegno a un candidato sindaco a Cinisi e a un candidato alle elezioni europee facendo intendere che in cambio di quel sostegno potevano aprirsi le porte dell'aeroporto Falcone e Borsellino in vista delle assunzioni dei stagionali. All'incontro, oltre ai due candidati, era presente un consigliere di amministrazione di Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano». «Se la notizia troverà conferma - continua Ferrandelli - siamo di fronte a un fatto di inaudita gravità che rischia di compromettere il regolare svolgimento dell'appuntamento elettorale. Del caso si occuperà la sottocommissione dell'Antimafia che si occupa della vicenda Gesap e se le notizie che ho raccolto risponderanno al vero, chiederò l'immediata rimozione dei responsabili».
GESAP: "VIGILEREMO" - "Fatto gravissimo se confermato, in quel caso saremo i primi a rivolgerci nelle sedi competenti per tutelare la società». È il commento del presidente della Gesap, Fabio Giambrone, alla nota del deputato regionale del Pd Fabrizio Ferrandelli, nella quale si fa riferimento a un consigliere di amministrazione della Gesap che avrebbe fatto promesse di lavoro in aeroporto in cambio di voti. «Sarò io stesso a mettere al primo punto dell'ordine del giorno del consiglio del prossimo giovedì la verifica di quanto denuncia Ferrandelli, e se confermato tutelerò l'immagine della società in tutte le sedi opportune. Nessuno - conclude Giambrone - può in un momento così delicato della vita della società e del rilancio dell'aeroporto utilizzare per meri scopi elettorali l'attività di gestione del Falcone-Borsellino, con l'evidente richiamo a tutti gli aspetti penali della vicenda».