Palermo

Sabato 21 Settembre 2024

Giardini condivisi, i cittadini attivi

I GIARDINI ADOTTATI
A Vergine Maria, la villetta sul lungomare Cristoforo Colombo è il primo spazio pubblico concesso in gestione dal Comune ai privati. Una terrazza sul mare, prima abbandonata. Sono passati quasi due mesi dalla firma del protocollo d’intesa che ha sancito l’affidamento ufficiale alla Pro loco Nostra donna del Rotolo di Vergine Maria. Ogni mattina, intorno alle 6, Giuseppe Prestigiacomo, operaio dei Cantieri navali in pensione, si occupa di togliere le erbacce e di raccogliere cartacce e bottigliette di plastica. Ma non solo. Periodicamente c'è anche chi si occupa di piccole azioni di potatura.
Allo Sperone i residenti si sono appropriati di uno spazio abbandonato e, mettendo in campo pazienza e risorse economiche, lo hanno trasformato in una piccola oasi verde. È nata così la villetta intitolata al notaio Francesco Chiazzese che sorge all’incrocio tra via Pecori Giraldi e via Sperone,
In via Noviziato, nel quartiere Capo, lo scorso cinque ottobre, dove prima c’era una discarica, è stata inaugurata la piccola villetta realizzata grazie alle maestranze dei residenti e dei commercianti della zona.

I GIARDINI DA ADOTTARE
Allo Zen a chiedere l’adozione della villetta abbandonata che si trova in via Ludovico Bianchini, di fronte al civico 4, è stata l’associazione La rinascita dello Zen. «Vorremmo tanto - ha detto Giovanni Dragna - che l’amministrazione comunale ce la concedesse in affidamento perché è nostra intenzione salvaguardarla».
In corso Calatafimi è scesa in campo l'associazione Italia Nostra. Obiettivo: adottare la «Fontana dei due draghi», progettata da Mariano Smiriglio nel 1630. «La nostra idea - hanno sottolineato - è di realizzare un circuito automatizzato con accensione a tempo. Dopo avere fatto la manutenzione straordinaria, inoltre, vorremmo, occuparci della pulizia ordinaria ogni fine mese». In via Zandonai, all’incrocio con via Umberto Giordano, a progettare, reinventare e indossare il ruolo di cittadini attivi per riappropriarsi di spazi abbandonati sono stati i titolari e i dipendenti della vicina farmacia Palagonia: il progetto è quello di trasformare l’area, attualmente in balia dell’incuria, in una graziosa villetta piena di piante e fiori.
Il terreno comunale abbandonato che si trova in largo Giorgio Gabrielli, tra Cardillo e via Lanza di Scalea, fa parte di una delle richieste presentate al Comune per «adottare» uno spazio verde della città. La richiesta di adozione è già stata presentata dai residenti del vicino condominio. AL.FE.

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