PALERMO. «Il Palermo ha ucciso il campionato, la Lega lo voleva sospendere per manifesta superiorità». Scherza, all'Italpress l'attore Tony Sperandeo, perchè sa bene che la promozione in Serie A del Palermo è solo un punto di partenza dopo alcune annate poco felici che hanno portato, nel 2012/2013, a un'amara retrocessione nella serie cadetta, segnata da un tourbillon di giocatori e allenatori.
Ma ora è tempo di pensare alla nuova avventura nella massima serie, magari sperando di rivivere l'epopea del Palermo di Toni, Corini e Guidolin: «Sono convinto che l'esperienza dell'anno scorso non farà ripetere certi errori - dice l'attore - Per fare un campionato degno pasta puntellare questa squadra con tre o quattro innesti e tenere Iachini. Certo non possiamo tornare ai fasti dell'Europa League ma mai dire mai». Il gruppo di Beppe Iachini si è regalato un campionato da record ma la tifoseria è rimasta piuttosto tiepida nell'arco della stagione, almeno fino alle ultime giornate quando il traguardo si è fatto sempre più vicino. “Non mi sono dato una spiegazione - continua Sperandeo all'Italpress - Mi ricordo che alla prima stagione in A dopo più di trent'anni lo stadio era pieno di soli abbonati ma poi sono gradatamente diminuiti. Secondo me quest'anno gli abbonamenti torneranno a crescere. Tutti però ricordino una cosa: solo Zamparini ci ha portati così in alto. Il cuore di Barbera era grande ed è giusto che lo stadio sia stato intitolato a lui ma a Zamparini io intitolerei monte Pellegrino e lo chiamerei monte Zamparino, se un giorno dovesse andarsene non so che fine farà il Palermo. Bisogna giustificare i suoi errori, secondo me non li ripeterà. Cominci a dare sostegno a Iachini e Perinetti che sono molto competenti. Sono molto positivo e fiducioso dopo una simile cavalcata”.
A Zamparini si rimprovera spesso di montare e smontare il giocattolo rosanero, anche quando va bene: “Ma gli allenatori alla fine li paga lui, mica noi. Gattuso per esempio è stato un errore cui ha subito posto rimedio. Faccio un appello ai miei concittadini: diamo il nostro contributo, andiamo allo stadio e cominciamo a fare festa, questa squadra se lo merita in toto”. Anche il comico Sasà Salvaggio elogia »una bellissima squadra. «All'inizio - spiega all'Italpress - ero un pò scettico come tutti, poi pian piano Iachini ha fatto uscire il meglio da questa rosa e la squadra ha iniziato a giocare bene e ha preso coscienza della propria forza. Una mano a mio parere l'hanno data gli acquisti di gennaio. La squadra è forte e tecnicamente, con un paio di cambi, potrebbe giocare bene anche in Serie A, ha anche un bell'attacco.
Molti di questi giocatori erano in Serie A e sono rimasti a Palermo per tornarci». Sull'argomento tifoseria Salvaggio la pensa così: «Molto dipende dall'entusiasmo che la squadra riuscirà a suscitare, la delusione della retrocessione è stata cocente anche se la promozione non era affatto scontata. Sono convinto che nelle ultime partite lo stadio si riempirà. È chiaro che il tifoso del Palermo aspetta di vedere la prossima campagna acquisti e di capire quali carte la società vorrà giocarsi nella prossima stagione». Più scettico lo chef Filippo La Mantia: «Quando è in Serie B il Palermo ci fa sognare, ora vedremo cosa farà in Serie A - afferma all'Italpress - Non è la prima volta che il Palermo fa un campionato pazzesco in Serie B. Questa volta però secondo me c'è un progetto e una squadra affiatatissima: speriamo che mantengano la stessa ossatura anche l'anno prossimo».