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Palermo, bimbo di tre anni muore soffocato: stava giocando con una corda

PALERMO. Un bambino di tre anni P. A. è arrivato morto questa sera al pronto soccorso dell'ospedale Villa Sofia di Palermo. A trasportarlo sono stati genitori.  È deceduto dopo essere rimasto soffocato forse mentre nella sua stanzetta stava giocando con una cordicella. Aveva dei segni al collo. L'ipotesi è al vaglio della scientifica dei carabinieri che è giunta in casa della vittima in via Pandora 4 a Partanna Mondello. In ospedale sono arrivati carabinieri e polizia. A trovare in casa il bambino è stato il nonno che ha prestato le prime cure al nipote. Il bimbo sarebbe sfuggito al controllo, ha raccontato, mentre stava vedendo la televisione.


I rilievi compiuti dalla scientifica dei carabinieri hanno avvalorato l'ipotesi dell'incidente. Nella stanza è stata esaminata la cordicella con la quale il bambino è rimasto soffocato. I genitori sconvolti hanno raccontato tra le lacrime agli investigatori che il loro figlio era davanti la tv. Poi improvvisamente non lo hanno sentito più ridere e sono accorsi per vedere cosa fosse
successo. E si sono trovati di fronte alla macabra scena. Hanno tentato di rianimarlo. Poi la corsa in ospedale. Ma per il bambino non c'era più nulla da fare.


Stava vedendo in televisione un cartone animato dell'uomo ragno prima di rimanere soffocato con una cordicella il bambino di tre anni morto stasera. Lo hanno raccontato i genitori ai carabinieri. Il piccolo ha afferrato la cordicella della tenda e se la è stretta al collo forse per emulare i gesti del supereroe. Gli investigatori accerteranno l'esatta dinamica dell'incidente.


Sono straziati i genitori del bambino. Non si danno pace per la tragedia che si è consumata in pochi minuti. La mamma e il papà di P.A. hanno trascorso la notte all'ospedale Villa Sofia. In queste ore parenti e amici si sono stretti a loro. Un continuo via vai che testimonia la vicinanza dell'intera borgata e del quartiere Capo alla giovane coppia. «Sono dovuto scendere per strada - racconta uno zio - Impossibile sentire le urla e la rabbia del padre. È davvero straziante. Il piccolo era un bimbo vivace che amava i cartoni animati. Proprio come tutti i suoi coetanei. I familiari lo tenevano sempre d'occhio. È bastato un minuto per distruggere una giovane coppia».   
«Non so che dirle. So solo che da ieri qui non c'è più gioia ma una immensa tristezza - aggiunge un altro parente - Siamo tutti storditi e increduli per quanto successo. Pietro è morto mentre vedeva la televisione e i cartoni animati preferiti. È stato terribile».
Anche su Facebook numerosi amici della famiglia hanno lasciato pensieri e ricordi. «Il bambino nato dall'amore tra due ragazzi, lui del Capo e lei di Partanna Mondello, - posta un amico - oggi per una disgrazia o forse per un destino crudele è volato in cielo. E oggi come in quel maledetto giorno di febbraio dell'anno scorso, in cui persero la vita una giovane mamma ed una bellissima bambina di due anni, piove e c'è vento».

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