PALERMO. Terza scarcerazione e inchiesta quasi azzerata. Il giudice per le indagini preliminari Fernando Sestito ha accolto l’istanza dell’avvocato Vincenzo Giambruno ritenendo insufficienti gli indizi di colpevolezza pure nei confronti di Antonino Siragusa accusato di aver partecipato all’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà. Lo aveva già fatto per il presunto killer, Francesco Arcuri, e per Salvatore Ingrassia, che, assieme a Siragusa, avrebbe avuto funzioni di copertura logistica dell'assassino.
Il delitto venne compiuto il 23 febbraio del 2010 in via Nicolò Turrisi, a pochi passi dal Tribunale e dallo studio del legale.