PALERMO. La polizia di stato ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.F., di 36 anni, palermitano, accusato di aver rapinato con violenza uno dei titolari della pasticceria Costa a Palermo, l'11 marzo scorso. Quella sera il pasticcere, dopo la chiusura del bar, era salito sulla sua auto per andare a casa. I malviventi si sono avvicinati alla vittima mentre era impegnata nell'apertura del cancello e, per prevenirne fughe o violente reazioni, hanno finto di essere finanzieri. I tre hanno picchiato l'uomo rubandogli un orologio Rolex, una penna Montblanc, cellulare, portafogli con 1000 euro, documenti vari ed un i-pad, fuggendo dopo aver tentato di chiudere la vittima nel portabagagli della sua vettura. Durante la colluttazione a un bandito è scivolata la sciarpa utilizzata per coprirsi il volto. I poliziotti attraverso il segnale dell' ipad sono giunti in un appartamento di via Castellana dov'è stato trovato il tablet. C.F. che abita in quella casa è stato poi riconosciuto dalla vittima.