PALERMO. Palermo si veste di tradizione e rivive gli intensi riti popolari della Settimana Santa, che si intrecciano con quelli liturgici previsti dalla Chiesa cattolica. La diocesi entra oggi nel momento più importante dell’intero anno liturgico, il triduo pasquale, in cui si rivivono passione, morte e risurrezione di Gesù.
CERIMONIE COL CARDINALE ROMEO
Questa mattina, alle 9.30, il cardinale Paolo Romeo presiederà in Cattedrale la Messa crismale con tutti i sacerdoti della diocesi, durante la quale verranno benedetti e distribuiti gli oli santi. Dal pomeriggio cominceranno, in tutte le chiese, i riti: oggi la messa «nella Cena del Signore» (in Cattedrale alle 18) con la lavanda dei piedi; a seguire l’adorazione eucaristica davanti all’altare della reposizione, in cui viene riposta l’eucaristia. Domani, venerdì santo, alle 18 in Cattedrale (e in tutte le altre chiese) si svolgerà la Liturgia della Passione. Sabato, di sera, veglia di Pasqua in tutte le chiese, alle 22.30 in Cattedrale dove riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana 13 adulti. Domenica l’arcivescovo celebrerà la messa all’Ucciardone e alle 11 il Pontificale in Cattedrale.
GIOVEDI' SANTO
Questa sera la città si riempirà di gente che visiterà i vari altari della reposizione allestiti nelle chiese, i cosiddetti «sepolcri». Palermo Aperta a Tutti onlus e il Parco Letterario Tomasi di Lampedusa organizzano un itinerario, che partirà alle 20.45 da piazza Marina (angolo Vicolo della neve). Per le prenotazioni 3473187857 - 3276844052 (costo 5 euro). All’Albergheria, davanti alla chiesa di Sant’Isidoro Agricola, in via Cadorna, dopo la celebrazione delle 17, si svolgerà la rappresentazione dell’arresto e della condanna di Gesù. Rappresentazione anche a Bonagia, a Maria SS. di Pompei, oggi alle 21 con le scene dell’orto degli ulivi e domani alle 10 il processo e la crocifissione.
VENERDI' SANTO
Sarà domani il momento in cui la devozione popolare raggiungerà il suo apice con processioni col Cristo morto e l’Addolorata, abiti tradizionali, vare, bande, ma anche «via crucis» fino a tarda sera. Il comando di polizia municipale informa che dalle 16 alle 22 saranno circa trenta, con interruzioni del traffico. I primi cortei partiranno alle 16 dalla chiesa di S. Maria La Nuova, in piazza S. Giacomo La Marina, e dalla chiesa dei Panettieri in Sant’Isidoro Agricola; seguiranno alle 16,30 le chiese di S. Maria di Monserrato, S. Giovanni alla Guilla al Capo, da S. Maria dell’Itria dei Cocchieri, Maria SS. di Lourdes; mentre alle 17 le chiesa di Maria SS. Addolorata de la Soledad - S. Nicolò da Tolentino, S. Matteo e S. Francesco di Sales. Nella fascia serale alle 20,30, nella zona di via Serradifalco, Santa Chiara d’Assisi, e dalle 21 in poi vari cortei di «via crucis», tra cui SS. Pietro e Paolo, S. Espedito e Gesù, Maria e Giuseppe (ultima alle 22). In particolare, la confraternita di Maria SS. Addolorata dei Panettieri metterà in scena, a partire dalle 15, la passione e la crocifissione di Gesù, prima della processione dell'Addolorata, che avverrà con un nuovo fercolo in stile barocco.
PASQUA AL CASTELLO
Un giorno di Pasqua alternativo per chi vorrà visitare il Castello Utveggio, il suo parco e consumare un pranzo a buffet in terrazza. L’iniziativa del Cerisdi, dalle 9 alle 17 (ultima visita alle 16), prevede la possibilità di usufruire di un bus navetta o di uno shuttle da 15 posti. Costi e informazioni sul sito www.cerisdi.org.
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Triduo pasquale, tra messe e «via crucis»: Palermo celebra la passione di Cristo
I riti popolari della Settimana Santa si intrecciano con quelli liturgici. Questa mattina la messa di Romeo e poi il via alle visite dei «sepolcri»
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