PALERMO. Tra saracinesche che si abbassano e si alzano quasi in un batter d’occhio, secondo il succedersi delle ordinanze di chiusura dei locali disposte dalla Municipale per occupazione abusiva di suolo pubblico e le conseguenti sospensioni provvisorie dei provvedimenti da parte di Tar e giudici di pace, il Far West sembra avere trovato una nuova location: la piantina delle attività commerciali di Palermo. E la giornata di ieri non ha risparmiato i colpi di scena. Mentre il Baretto di via XX Settembre ha dovuto arrendersi all’ordinanza di chiusura di cinque giorni, con tanto di gazebo smantellato, è scampato alla sanzione per il rotto della cuffia il supermercato Prezzemolo&Vitale di via Villafranca, che ha ricevuto in mattinata la sospensiva dal Tar. I prossimi giorni, però, saranno di fuoco per una decina di altri locali cittadini: stando a quanto riferito da Confartigianato, infatti, si avviano a sospendere le loro attività, tra gli altri, anche il ristorante Le Volte di via Agrigento, la trattoria Biondo di via Carducci, il Basquiat Café in via Sant’Oliva, il Vinile di via Selinunte, il bar Marchese di via Marchese Ugo e il bar Molinelli di via La Farina.
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Gazebo abusivi a Palermo, chiudono altri dieci locali
Respinta la richiesta di proroga del Baretto, stop per cinque giorni. Resta invece aperto Prezzemolo e Vitale di via Villafranca
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