PALERMO. Niente mobilità per i lavoratori di Termini Imerese, ma proroga straordinaria per altri sei mesi, fino al 30 dicembre, della cassa integrazione in deroga in scadenza il 30 giugno. Lo annuncia il ministero dello Sviluppo in una nota, in cui afferma di reputare questo tempo sufficiente a verificare i progetti di reindustrializzazione in campo. Il vice ministro Claudio De Vincenti ha incontrato alti dirigenti del Mise e del ministero del Lavoro, l'assessore alle attività produttive della Regione Sicilia Linda Vancheri, il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, alcuni parlamentari del territorio, Invitalia, il vicepresidente di Confindustria Sicilia Antonino Salerno, una delegazione di Fiat Group Automobiles e Pcma di Termini Imerese e le organizzazioni sindacali. La proroga della Cigs in deroga per lo stabilimento chiuso da dicembre 2011 - si è sottolineato più volte durante il confronto - viene concessa unicamente in ragione di un quadro di quattro progetti di reindustrializzazione dei quali è stato illustrato lo stato di elaborazione. «Si tratta- ha affermato De Vincenti- di progetti che sono in avanzata fase di definizione e hanno l'obiettivo di assicurare una ripresa produttiva dell'area e di aprire adeguate opportunità occupazionali per gli addetti del sito Fiat di Termini Imerese e per quelli dell'indotto». Il tavolo su Termini Imerese tornerà a riunirsi entro la fine di maggio.