Palermo

Mercoledì 27 Novembre 2024

Palermo, «splende» la villa affidata ai residenti a Vergine Maria

PALERMO. Un palcoscenico sul mare dove i colori dell’orizzonte scintillano sotto i raggi del sole di primavera. Tutto attorno un piccolo angolo di verde fatto di aiuole e oleandri ben curati. La villetta di Vergine Maria, sul lungomare Cristoforo Colombo, è il primo spazio pubblico concesso in gestione dal Comune ai privati. Una terrazza sul mare, prima abbandonata, che oggi offre a residenti e turisti le meraviglie di un paesaggio mozzafiato. È passato circa un mese dalla firma del protocollo d’intesa che ha sancito l’affidamento ufficiale alla Pro loco Nostra donna del Rotolo di Vergine Maria. «Giovani e meno giovani - racconta Settimo Trapani, un residente - hanno adottato questo spazio, facendolo proprio. In questa villetta, grazie anche alle belle giornate, sono tornate le mamme con i loro bambini, ma pure numerosi turisti che approfittano di questa tappa per ammirare il panorama. Unico punto, da Vergine Maria al Roosevelt, dove è possibile affacciarsi sul mare. Prima, invece, era sede di spaccio e prostituzione». Ogni mattina, intorno alle 6, Giuseppe Prestigiacomo, operaio dei Cantieri navali in pensione, si occupa di togliere le erbacce e di raccogliere cartacce e bottigliette di plastica. Ma non solo. Periodicamente c’è anche chi si occupa di piccole azioni di potatura. Dall’altro lato, il Comune si è impegnato a completare le opere straordinarie. «Alcuni interventi sono già stati fatti - sottolinea il vicepresidente della Pro loco, Giuseppe Aiello -, come la messa a dimora di nuove piante nelle aiuole prima piene di rifiuti. Ma siamo in attesa della ristrutturazione della balconata rovinata e della creazione di uno scivolo per i diversamente abili». Fissata per i primi di maggio la festa di inaugurazione per presentare quello che è stato fatto. Ma non è tutto qui. Tra i prossimi obiettivi quello di dedicare la villetta rinata a due nomi storici di Vergine Maria: il pittore Ernesto Ercoleo e il poeta-scrittore Alberto Prestigiacomo. «Due personaggi che con le loro opere hanno decantato e celebrato questa borgata - spiega Aiello -. Ecco perché vogliamo mettere una targa in loro memoria».

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