PALERMO. Da oggi i test a doppio sforzo, le contestate prove per l'iscrizione a Medicina e Odontoiatria (domani Veterinaria, il 10 Architettura) che stanno costringendo i liceali a preparare in contemporanea i test per l'iscrizione universitaria e la volata finale per la maturità. Oltre seicento candidati in meno a Palermo rispetto all'anno scorso, sono 2.835 gli studenti che hanno già pagato la tassa d'iscrizione ai test e quasi tutti si presentano oggi nelle aule di viale delle Scienze, contro i 3.466 paganti dell'anno scorso. Ma poiché la prova è su base nazionale, e il calo di iscritti si registra in tutti gli atenei, aumentano le possibilità di vincere: meno partecipanti e più posti per tutti. Secondo le statistiche nazionali, c'è un concorrente in meno per ogni posto disponibile. A Palermo sono 405 i posti per Medicina sul totale nazionale di 9.983. Il bonus maturità quest'anno non fa punteggio e questo esclude la raffica di ricorsi che si è vista l'anno scorso proprio per l'effetto bonus. Ricorsi che hanno consentito ad oggi la riammissione di circa mille esclusi e l'avanzare di altre graduatorie collaterali.
Oggi a Medicina la solita mobilitazione per i test, che stavolta esclude il Policlinico e si concentra in una sede unica, in viale delle Scienze: aule di Ingegneria, Architettura e negli spazi del Polididattico. E con una novità che rivoluziona per un giorno la vita dell'Ateneo. «Per consentire la massima disponibilità all'organizzazione dei test si interromperanno tutte le attività didattiche in viale delle Scienze»: una necessità, per il presidente della Scuola di Medicina Francesco Vitale, dettata dalla cautela e dalla salvaguardia del buon andamento della prova, «gli spazi per i concorrenti sono stati individuati nella più ampia disponibilità di aule, una postazione informatica nell'aula Stellino recentemente inaugurata consentirà alla commissione di seguire le attività d'esame in tutte le aule di viale delle Scienze». Candidati con spazi liberi intorno, «non saranno occupati i posti a destra e a sinistra del candidato», in ogni aula due docenti e due sorveglianti del personale tecnico amministrativo, la presenza delle forze dell'ordine anche nei viali di accesso alle aule. Le procedure di identificazione dei candidati sono iniziate alle 8, il via alla prova è stato dato alle 11 dall'aula informatica di coordinamento, alle 12,40 tutto finito.
E tutti i candidati con il «doppio lavoro» alle spalle, per affrontare i test e per la maturità. Quasi 6 su 10 - secondo i dati di rilevamento nazionale - si sono resi conto in ritardo che il test era stato anticipato ad aprile rispetto alla data tradizionale di settembre. Solo uno studente su quattro ha iniziato la preparazione in vista dei test già all'avvio dell'anno scolastico. Uno su tre, invece, ha addirittura iniziato a studiare solo da qualche giorno fa, il 10% da un paio di settimane e il 13% da circa un mese. Sessanta quiz a risposta multipla d risolvere in cento minuti. Le materie da preparare, alcune sono molto diverse da quelle per la maturità, matematica, fisica, logica, chimica e uno studente su due ha confessato che i voti a scuola sono calati per la necessità di impiegare parte del tempo a studiare anche per i test.